Nella giornata di oggi, i prezzi sono rimasti a dir poco invariati, in quanto negli USA è un periodo di festività. Anche da noi in europa questi sono giorni di shopping frenetico, grazie al black friday di oggi (giornata dedicata alla vendita di prodotti fortemente scontati) e al Cyber Monday, l’equivalente per i prodotti tecnologici. Tuttavia queste feste provengono dagli USA e da noi ci sono solo da qualche anno, grazie “all’americanizzazione”.
Il Dollaro è rimasto comunque ai vertici degli ultimi otto mesi contro le maggiori valute durante questa ultima giornata di trading della settimana, in quanto i volumi sono rimasti abbastanza bassi e non hanno modificato quello che è successo nel resto della settimana. La coppia EUR/USD è scesa di quasi metà punto percentuale al di sotto del livello chiave di 1.06.
Il Dollaro Statunitense invece è rimasto comunque molto supportato da una serie di ottimi dati macroeconomici statunitensi, anche in base alle affermazioni che la Federal Reserve stia mettendo in conto che i tassi d’interesse verranno innalzati nel prossimo mese di Dicembre.
Tuttavia, i guadagni dell’Euro sono stati largamente stoppati dal presidente della Banca Centrale Mario Draghi, il quale ha affermato la scorsa settimana che la banca centrale europea è pronta ad agire per raggiungere il target d’inflazione chiave nell’Eurozona, e che inoltre può cambiare il livello del tasso di deposito, che impatterebbe quindi sull’alleggerimento quantitativo.
Diamo uno sguardo alle coppie principali:
EUR/USD 1.0574 -0.0037 -0.35%
GBP/USD 1.5046 -0.0057 -0.38%
USD/JPY 122.72 +0.14 +0.12%
USD/CHF 1.0311 +0.0073 +0.72%
AUD/USD 0.7196 -0.0030 -0.41%
USD/CAD 1.3357 +0.0064 +0.48%
EUR/GBP 0.7028 +0.0002 +0.03%
BTC/USD 351.98 +12.79 +3.77%
Tra tutti, vediamo un ottimo movimento rialzista di Bitcoin, che è salito di quasi il 4%, superando nuovamente la difficile soglia psicologica dei 350 dollari per Bitcoin.
In Giappone, i dati hanno mostrato che venerdì la spesa delle famiglie è scesa dello 0,7% nel mese di ottobre, contro le aspettative di un aumento del 1,1% e dopo un calo del 1,3% del mese precedente.
Un rapporto separato ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo di Tokyo è salito ad un tasso annuo del 0,2% nel mese di novembre, in linea con le aspettative.
Il CPI core, che esclude gli alimenti freschi, a Tokyo è rimasto invariato per quanto concerne questo mese, contro le aspettative di un ribasso dello 0,1%.
Altrove, il dollaro è salito contro la sterlina e il franco svizzero, con il cambio GBP / USD che è sceso dello 0,40% a 1,5035 e con il cambio USD / CHF guadagnando 0,65% a 1,0305.