HomeForexEUR/USDForex: Dollaro prezzi e previsioni rialziste

Forex: Dollaro prezzi e previsioni rialziste


Il dollaro americano in ripresa sui mercati valutari a seguito dell’acuirsi delle tensioni commerciali tra gli Usa ed il Canada. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, prosegue le trattative col Messico mentre un nulla di fatto giunge da Ottawa. La situazione in Argentina e Turchia favorisce l’aumento della domanda per il biglietto verde.

Dollaro prezzi in salita

Il mancato accordo con il Canada e le tensioni sui mercati per la difficile situazione economica in Argentina e Turchia, stanno spingendo al rialzo nelle ultime sedute il dollaro statunitense. La posizione di Donald Trump contribuisce a sostenere i prezzi del biglietto verde.

L’indice del dollaro USA sale oggi di quasi mezzo punto percentuale a 95.51, il valore più alto degli ultimi dieci giorni.Aumenta la domanda di dollari, sospinta dalle stringenti politiche commerciali del governo americano e per le problematiche riscontrate nei mercati emergenti.

Il Presidente USA ha dichiarato di essere favorevole all’introduzione di nuovi dazi per altri 200 miliardi di dollari sulle importazioni cinesi, profilandosi un nuovo duro scontro commerciale con Pechino. Nessuna novità risolutiva in merito alle trattative commerciali con il Canada, bloccate sul nascere tra le parti, con lo stesso Trump minacciare di escludere Ottawa dalla nuova intesa siglata con il Messico.

Una serie di problematiche che favoriscono una bassa propensione al rischio sui mercati ed un maggiore acquisto di dollari, accrescendone il valore.

Forex: prezzi e stime

Gli analisti ritengono che il cambio EUR/USD potrebbe scendere al di sotto di quota 1,15. Qui dovrebbe trovare supporto ma una mancata tenuta di questo livello porterebbero ad una nuova contrazione fino a 1,14.

Alcuni osservatori sottolineano come ci sia la concreta possibilità dell’introduzione di nuove misure di sostegno dalla BCE che nel breve farebbero scivolare le quotazioni dell’euro.

Il cross GBP/USD è invece visto in fase ribassista dopo che i difficili negoziati sulla Brexit ne appesantiscono le quotazioni, previste in calo fino a 1,28.Il cambio USD/JPY invece si mantiene pressoché stabile intorno a quota 110, con lo yen giapponese confermare la sua natura di valuta rifugio nei momenti di incertezza sui mercati.

Infine per quanto riguarda i mercati emergenti, la lira turca prosegue la discesa a seguito della forte crisi economica del paese. Male anche il peso argentino, vicino ai minimi storici contro il biglietto verde. Al momento il cambio EUR/USD scende dello 0,29% a 1.15528.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Consigliati

Da leggere

Comprare Petrolio (e vendere): guida per fare trading con i CFD...

0
Il petrolio è una delle fonti energetiche più preziose e limitata al mondo e per questo molti investitori decidono di operare e investire su...