Leonardo fa incetta di commesse ed in una sola settimana firma tre importanti contratti che complessivamente porteranno nelle casse della società aerospaziale italiana oltre 500 milioni di euro. L’azienda guidata dall’Amministratore Delegato, fresco di nomina, Alessandro Profumo si è aggiudicata un contratto con il ministero della difesa del Regno Unito, che prevede l’aggiornamento dei sistemi di identificazione automatica di forze amiche o nemiche, il cosiddetto Identification Friend or Foe – IFF, su oltre 350 piattaforme aeree, terrestri e navali.
Leonardo si avvarrà della collaborazione di Hensoldt, ed il valore della commessa supererà i 290 milioni di euro. Soltanto un paio di giorni fa, Leonardo, dopo aver espresso la propria candidatura in una gara d’ appalto internazionale, è stata selezionata per fornire logistica e servizi di supporto al programma di sorveglianza Alliance Ground Surveillance (Ags) della Nato.
Ottime notizie sono arrivate anche dalla Cina dove Leonardo, attraverso il proprio distributore Sino-US Intercontinental ha venduto 17 elicotteri. Il contratto vale oltre 100 milioni di euro e l’ inizio delle consegne è previsto entro la fine di quest’anno. Di recente Leonardo ha rinnovato la fruttuosa collaborazione con Sino-US Intercontinental, consolidando, quindi, la propria presenza nel mercato civile e offshore cinese.
Andamento titolo Leonardo sul breve-medio periodo
Quadro grafico di breve-medio periodo alquanto debole per il titolo LEONARDO che nel corso delle ultime 2 settimane oscilla nervosamente sopra e sotto le medie mobili di brevissimo, rappresentate dalle EMA a 10 e 25 giorni (rispettivamente le linea di colore azzurro e la linea rossa sul grafico con time-frame giornaliero, in alto).
La pressione ribassista ha provato a spingersi ancora più giù, andando a testare la media mobile a 50 giorni (la linea verde sul grafico), toccando un minimo di periodo a 14,99 euro, da cui sono prontamente scattate le prime ricoperture di brevissimo. EMA 50, transitante in area 14,95-15,05 circa, rappresenta l’importante supporto di medio periodo che sta sorreggendo le quotazioni del titolo, saldamente inserite in un canale rialzista di medio-lungo periodo, con estremi individuati tra 14,50 e 16,10 euro.
La perdita di EMA 50, quindi, potrebbe far scivolare il titolo verso la parte bassa del canale appena descritto, ovvero in area 14,50 circa, con possibili estensioni ribassiste in area 14-14,15 euro dove transita la media mobile a 3 mesi. Al rialzo, invece, i primi segnali di distensione si avranno soltanto in caso di ritorno sopra l’ex supporto, divenuto adesso resistenza dinamica, identificato in area 15,80 euro circa, oltre il quale le quotazioni potrebbero spingersi ancor più in alto per cercare di abbattere la forte resistenza statica, in area 16,15 euro circa ed andare a caccia di nuovi massimi pluriennali.
Strategia di trading sul titolo Leonardo (LDO.MI): validità 1-5 giorni
La strategia rialzista suggerisce l’apertura di posizioni Long nel caso in cui si registri una chiusura oraria maggiore di 15,59€ e pronostica i primi due target price in area 15,68 e 15,78 euro; stop loss in caso di ritorno sotto 15,34€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione rialzista in caso di allunghi oltre 15,78€ in chiusura oraria per cercare di prendere profitto in prima battuta a 15,82€ ed in un secondo momento a 15,94€; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 15,62€ in close orario.
Insistere con nuove posizioni lunghe in caso di break-out orario di 15,94€ per sfruttare eventuali balzi in area 16 e 16,16 euro, estesa ad area 16,32€; stop loss in caso di flessione sotto 15,78€ in chiusura oraria. Lecito acquistare sulla debolezza in caso di affondo in area 14,63€ per sfruttare eventuali rimbalzi in area 14,77 e 14,86 euro; stop loss in caso di ulteriori cali sotto 14,56€ in close orario o daily.
La strategia ribassista, invece, consiglia di aprire posizioni Short nel caso in cui si verifichi una chiusura oraria minore di 15,34€ e fissa i primi due obiettivi in area 15,25 e 15,10 euro; stop loss in caso di ritorno sopra 15,59€ in close orario. Mantenere o incrementare le operazioni corte in caso di flessione sotto 15,10€ in close orario, per tentare di ricoprirsi in un primo momento a 14,99€ ed in seconda battuta a 14,95€; stop loss in caso di recupero di 15,34€ in chiusura oraria.
Ed ancora, Short in caso di discesa sotto 14,95€ in chiusura di candela oraria, per approfittare di ulteriori scivoloni in area 14,86 e 14,77 euro estesa a 14,63€; stop loss in caso di ritorno sopra 15,10€ in chiusura oraria. Short speculativi in caso di estensioni al rialzo in area 16,32€, per approfittare di eventuali pull-back di prezzo in primo luogo a 16,16€ e successivamente a 16€; stop loss nel caso in cui gli acquisti dovessero spingersi oltre 16,43€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.