HomeMaterie primeOro, previsioni contrastanti

Oro, previsioni contrastanti

I prezzi dell’oro sono scesi di circa l’8 per cento nel 2018. Le stime degli analisti di Credit Suisse sono però orientate verso un rialzo malgrado l’attuale debolezza. Gli esperti di Goldman Sachs invece tagliano l’outlook ad un anno del metallo prezioso. Previsioni contrastanti.

Oro, stime in crescita per Credit Suisse

I prezzi dell’oro confermano di attraversare una fase transitoria e si mantengono deboli in questo periodo.

Gli esperti di Credit Suisse, dopo aver “messo da parte” il metallo prezioso per parecchio tempo, puntano nuovamente sul bene rifugio per eccellenza per il prossimo futuro.

Diversi i motivi per cui cambieranno gli scenari futuri sull’oro, ad iniziare dal dollaro, ormai considerato aver raggiunto i valori massimi. È nota infatti la correlazione negativa tra il biglietto verde ed il metallo giallo.

Sono stati toccati i livelli più alti per il dollaro secondo gli analisti ed è dunque probabile nei prossimi mesi assistere ad una discesa della valuta americana ed a un contemporaneo aumento dei prezzi della materia prima.

Gli esperti di Credit Suisse mettono in risalto anche l’importanza che assumeranno le riserve aurifere delle banche centrali asiatiche. È infatti probabile un incremento degli accantonamenti a causa del perdurare dello scontro commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti, con l’evidente l’intento della banca centrale del paese di ridurre le riserve in dollari.Un altro elemento che spingerà verso un rialzo delle quotazioni, secondo gli analisti della banca svizzera, è rappresentato dal valore delle azioni legate al comparto aureo. Esaminando il rapporto tra i prezzi e gli utili, i titoli al momento sono scambiati ai minimi degli ultimi decenni. È dunque atteso nel breve un cambio nella direzione del trend.

Goldman Sachs taglia outlook su oro

Non tutti gli analisti sono così favorevoli ai rialzi nei prossimi mesi per le quotazioni dell’oro. È il caso degli esperti di Goldman Sachs che proprio nelle scorse ore hanno tagliato le stime sui prezzi del metallo prezioso.

La banca d’affari americana ha infatti abbassato il prezzo target a 12 mesi a 1.325 dollari l’oncia dalla precedente stima di 1.450 dollari.

Per la fine dell’anno viene invece confermato il trend rialzista per il metallo giallo a quota 1.250 dollari dai valori attuali.

Al momento sui mercati il prezzo dell’oro è in ulteriore ribasso dello 0,30 per cento a 1195.4 dollari l’oncia.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Consigliati

Da leggere

Comprare Petrolio (e vendere): guida per fare trading con i CFD...

0
Il petrolio è una delle fonti energetiche più preziose e limitata al mondo e per questo molti investitori decidono di operare e investire su...