L’Iran minaccia di bloccare il Golfo Persico se gli Stati Uniti proseguiranno nella strada delle sanzioni. È quanto dichiarato nelle scorse ore dal presidente della Repubblica Islamica, Hassan Rohani. Donald Trump replica con un duro avvertimento. Cresce la tensione tra i due paesi: il prezzo del petrolio potrebbe schizzare alle stelle.
Petrolio, Iran minaccia chiusura Golfo Persico
Il presidente della Repubblica Islamica, Hassan Rohani, avverte Washington. Donald Trump immediatamente controbatte. Scintille tra i due paesi, con oggetto le esportazioni di petrolio iranianeDi recente gli Usa avevano annunciato l’intenzione di far partire una nuova imposizione di sanzioni nei confronti dell’Iran dal prossimo mese di novembre.L’Iran, per nulla intimidita, ha replicato attraverso le parole di Rohani, minacciando che se verrà vietata l’esportazione del suo petrolio, tutti gli altri Paesi dell’area verranno messi nella stessa condizione.
Gli osservatori ritengono che Teheran abbia intenzione di chiudere lo stretto di Hormuz. Proprio da qui passa circa il 30 per cento del petrolio mondiale via mare.
Tensione crescente tra i due paesi dopo che lo scorso 8 maggio Trump aveva comunicato il ritiro dal negoziato sul nucleare iraniano, siglato nel 2015 dal suo predecessore Obama con i principali alleati dell’Onu (Russia, Regno Unito, Francia, Cina, Germania).
L’Iran avrebbe infatti proseguito nella sua azione diretta a costruire la bomba atomica e in risposta Donald Trump ha stracciato l’intesa di 3 anni fa.Israele e Arabia Saudita si sono schierati a fianco del presidente Usa mentre il malcontento si è diffuso tra i Paesi europei e la Russia.
Il blocco del Golfo Persico da parte di Teheran, con la chiusura dello stretto di Hormuz, spingerebbe il prezzo del petrolio a quotazioni record. Secondo gli analisti, in breve tempo, oltrepasserebbe la soglia dei 100 dollari.
Trump replica duramente a Rohani
Non si fa attendere la dura replica di Donald Trump al presidente iraniano Hassan Rohani.
Tramite Twitter, il presidente Usa ha scritto a caratteri cubitali “Mai, mai minacciare gli Stati Uniti”, sottolineando che non saranno più sopportate parole di morte e violenza.La tensione tra Iran e Stati Uniti è dunque nuovamente ai massimi ed il petrolio sui mercati è atteso in crescita sin dalle prossime sedute.
Al momento il Brent è in rialzo dello 0.62 per cento a 73.52 dollari mentre il WTI è in progresso dello 0.41 per cento a 68.54 dollari al barile.