HomeMercatiRiassunto mercati: miglior settimana per S&P500!

Riassunto mercati: miglior settimana per S&P500!

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La scorsa settimana Wall Street ha chiuso con un ottimo risultato, che sinceramente non ci saremmo mai aspettati, vista la quantità di terrore che c’è ora come ora in Europa e soprattutto in Italia. Gli Stati Uniti stanno agendo in maniera completamente diversa dalla nostra, facendo “buon viso al cattivo gioco” dell’ISIS, che semina terrore.

I settori della salute, tecnologia e beni di consumo hanno segnato degli ottimi guadagni anche a fronte dell’innalzamento dei tassi da parte della Federal Reserve, che ormai è imminente.

L’indice più amato negli USA, lo S&P500, ha concluso una delle sue migliori settimane in circa un anno, mentre il Dow Jones ha cancellato le perdite, anche grazie ad un’ottima performance di Nike (NKE), che ha annunciato un nuovo split doppio delle azioni, e un buyback da 12 miliardi di azioni Nike.

Il marchio sportivo ha avuto un aumento del 1.2% nel settore discrezionale dei consumatori, diventando quindi uno dei 10 migliori performer dello S&P.

C’è tuttavia ancora qualche rischio, come abbiamo specificato nel nostro articolo sulla Federal Reserve.

Il settore farmaceutico è salito dello 0.7%, guidato da Allegra che ha avuto un aumento del 3.5%. Il leader nel settore farmaceutico è stato comprato intensamente dopo che il Tesoro USA ha affermato che ci saranno delle nuove regole sulle tasse e quindi l’accordo con la Pfizer è in qualche modo saltato.

Le minutes della Federal Reserve, rilasciate mercoledì scorso, hanno sottolineato il fatto che la Fed è ancora molto cauta sull’innalzare i tassi d’interesse il prossimo mese.

Molti a Wall Street credono che l’aumento dei tassi il mese prossimo verrà interpretato come un segno di fiducia nella ripresa economica degli Stati Uniti.

“C’è più rischio ora se non solleveranno i dati a dicembre, poi la gente si preoccuperà del fatto che non saremo ancora fuori pericolo“, ha detto Jerry Braakman, responsabile degli investimenti presso First American Trust, a Santa Ana, in California, fondo che gestisce ben 1 miliardi di dollari.

Il problema per la Fed è senza dubbio l’inflazione, è impensabile poter alzare i tassi brutalmente adesso che l’inflazione non è assolutamente accettabile. Molto probabilmente la Fed preferirà innalzare i costi per prendere in prestito il denaro soltanto gradualmente dal prossimo anno, e questo dovrebbe permettere all’azionario di non subire pericolosi “strappi”.

Per quanto riguarda gli altri titoli azionari, notiamo che Alphabet (Googl) si è comportata molto bene salendo del 2%, a fronte delle notizie che presto uscirà un Google Play per la Cina.

Sprint è salito del 5.4% dopo un accordo con la banca giapponese SoftBank.

Tesla Motors (TSLA) ha perso lo 0.8% dopo aver affermato che ha richiamato ben 90 mila autovetture model S per un possibile difetto della cintura di sicurezza.

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