La Sterlina si spinge ai massimi delle ultime 2 settimane sul Dollaro dopo le indiscrezioni su un possibile nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bank of England. Nel frattempo il biglietto verde recupera contro lo yen a seguito delle dichiarazioni del Presidente cinese, Xi Jinping, di ridurre i dazi alle importazioni.
Sterlina sale sul dollaro
La Sterlina sale ai massimi delle ultime 2 settimane dopo le dichiarazioni di un funzionario della Banca d’Inghilterra su un possibile nuovo incremento dei tassi di interesse britannici.
Il rapporto GBP/USD guadagna lo 0,29 per cento e si posiziona a 1,42174, il picco massimo raggiunto dallo scorso fine marzo.
Ian McCafferty, membro della commissione di politica monetaria della Bank of England, ha dichiarato che la ripresa dell’economia su scala globale necessita di un intervento che porti ad alzare i costi dei prestiti a breve.
Il funzionario è pertanto favorevole ad un nuovo aumento dei tassi di interesse dopo che la BoE li ha alzati lo scorso novembre, auspicando una azione in tal senso nel prossimo mese di maggio.
La Sterlina reagisce positivamente e al momento recupera anche contro l’euro. La coppia EUR/GBP è in flessione dello 0,04 per cento a 0,87108.
Dollaro recupera sullo yen
Il Dollaro sempre sotto i riflettori e nelle ultime ore in salita contro lo yen. I motivi sono da ricercarsi principalmente nell’attenuazione dei timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Il biglietto verde ha ripreso quota dopo che lo stesso Presidente cinese, Xi Jinping, ha annunciato la riduzione dei dazi alle importazioni.
Verranno abbassati in primo luogo i dazi all’import dei veicoli, incoraggiando in questo modo il settore. Xi ha tenuto a sottolineare che il protezionismo nel mondo attuale è un errore grossolano e soltanto la collaborazione tra i paesi è l’unica via perseguibile per ottenere risultati positivi.
Un annuncio che ha tranquillizzato gli investitori, preoccupati per lo scontro commerciale in atto tra le due più importanti economie mondiali. Sul mercato forex ricordiamo che lo yen viene visto come tradizionale valuta rifugio nei periodi di incertezza politica ed economica.
Gli analisti rimangono comunque vigili, temendo l’inasprirsi dei rapporti anche tra Stati Uniti e Russia, a seguito del sospetto attacco con armi chimiche in Siria.
Ripercussioni positive per il dollaro alle dichiarazioni del presidente cinese, con il cambio USD/JPY in rialzo dello 0,27 per cento a quota 107,07.