Professione Forex, un obiettivo che si pongono coloro che hanno già iniziato a interessarsi all’investimento nel mercato valutario e stanno pensando di trasformarlo in un’attività a tempo pieno.
Non è semplice diventare trader professionisti. In primo luogo, perché non vi è alcun percorso istituzionalizzato o ufficiale che possa portare un “profano” alla pratica del trading, come invece accade per le altre professioni. Secondariamente, perché stiamo parlando comunque di un’attività complessa, potenzialmente molto remunerativa ma anche rischiosa.
Non è semplice, ma possibile. E’ necessario agire per vie traverse, sfruttando il materiale didattico e gli strumenti messi a disposizione dai broker, nonché i consigli e le indicazioni di chi ce l’ha fatta.
Questa guida nasce per fornire qualche coordinata a chi punta alla professione del Forex trader. Descriveremo l’attività di trading dalla prospettiva del professionismo, offriremo consigli specifici per formarsi e partecipare al mercato da protagonisti.
Parleremo di alcuni strumenti utili alla formazione messi a disposizione dai broker. Infine, risponderemo ad alcune domande frequenti, che molti aspiranti trader si pongono.
Moltissimi trader stanno sfruttando le piattaforme CFD per fare trading sulle principali coppie di valute Forex. Ad esempio una delle solizioni migliori è quella del broker eToro. Si tratta di un broker autorizzato con servizi gratuiti come quello del Copy trading che permette di ricevere ottimi spunti da sfruttare per negoziare sui mercati.Per saperne di più sul broker eToro clicca qui per visitare il sito ufficiale.
Professione Forex: definizione
Prima di cominciare, è bene sgomberare i dubbi sul significato di “professione Forex”. Cosa è, nello specifico, un professionista del Forex? In estrema sintesi, potremmo considerarlo come un trader che pratica l’attività di investimento in maniera massiva e che la considera come la sua principale fonte di guadagno.
Il trader professionista è colui che ha trasformato quella che per alcuni è un’attività estemporanea in una vera e propria professione. In ragione di ciò, ha sviluppato competenze specifiche, avanzate rispetto a quelle in possesso dei trader non professionisti, in grado di porlo in una condizione di vantaggio.
Ciò significa che il trader professionista fa trading per otto ore al giorno, osservando una specie di orario di ufficio come un impiegato qualsiasi? Ovviamente no. L’orario, o per meglio dire il numero di ore “lavorate”, non rappresentano una discriminante. Anche perché il professionista del Forex, come di qualsiasi altro mercato. non può essere paragonato a un
lavoratore dipendente.
Se proprio si desidera trovare una similitudine, si potrebbe porre come termine di paragone il lavoratore autonomo. Si tratta comunque di una mossa abbastanza azzardata: il trader professionista, infatti, vanta caratteristiche uniche rispetto agli altri lavoratori.
Professione Forex: riepilogo
❓Che significa ? | Diventare un professionista del trading forex attraverso pratica, studio e formazione. |
✅ E’ difficile? | Non è difficile ma richiede impegno |
👍 Cosa studiare | Mercato forex / Basi dei mercati |
👥 Come iniziare | Sftruttando i conti demo |
🥇Miglior piattaforma Forex | eToro |
🥇Miglior broker Forex con formazione | Capital.com |
Piattaforme forex: ecco l’elenco delle migliori
Se volete fare trading in maniera seria vi proponiamo un elenco delle migliori piattaforme forex:
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Caratteristiche della professione Forex
Quali sono dunque queste caratteristiche? La prima è l’assoluta libertà. Il trader professionista, del Forex come di qualsiasi altro mercato, non ha un capo cui rendere conto. Non solo, non ha nemmeno clienti (a differenza dei lavoratori autonomi). Non risponde a nessuno, se non a se stesso. Eccezioni e pratiche particolari a parte, non interagisce con nessuno, ma solo con il mercato.
Ciò non garantisce l’assoluta libertà da ansie e stress. Se da un lato il trader professionista è sostanzialmente immune dalle tensioni che scaturiscono dall’interazione con colleghi, datori di lavoro etc., dall’altro lato è costretto a fronteggiare pressioni di tipo diverso ma non per questo meno pesanti.
La fonte più importante di ansia, per un trader professionista è il rischio di perdere denaro. Ogni trade cela una possibile perdita economica.
Questo vale per tutti i trader, anche per quelli “della domenica”. Per fortuna, nel caso del professionismo vale… Un po’ di meno. Il professionista ha per definizione sviluppato tecniche e prassi in grado di porlo al riparo dalle perdite impreviste. Sia chiaro, le perdite fanno parte del gioco sempre e comunque, ma chi esercita la professione del Forex trader sa come calcolarle in anticipo, e fare in modo che – se si escludono casi particolari – non superino un certo limite.
Un’altra caratteristica del trader professionista è la totale irregolarità delle sue entrate. Un dipendente sa esattamente quanto guadagnerà il mese successivo, un lavoratore autonomo ne ha una idea più o meno vaga, il trader non lo sa affatto.
A tal proposito, va menzionato il rovescio della medaglia, che per fortuna è positivo.
Non vi è alcun limite al guadagno di un trader professionista. Al netto dei rischi, delle difficoltà, della reale possibilità di perdere parte del suo capitale, il suo guadagno potenziale può essere molto elevato.
E’ questa la spinta che motiva le persone comuni ad abbracciare la professione del Forex, ed è una spinta reale non una chimera come molti detrattori malignamente suggeriscono.
Come iniziare ad avviare una professione nel Forex
Detto ciò, come si diventa professionisti del Forex? E’ la classica domanda da un milione di dollari. Come abbiamo già detto, i percorsi sono laterali, mai ufficiali. E’ possibile comunque individuare delle tappe che devono essere superate in ogni caso. La parola d’ordine è: formazione.
E’ deleterio e controproducente anche solo pensare di poter guadagnare con il trader senza aver completato un percorso formativo. Lo studio dovrebbe vertere sulle basi teoriche, e via via approfondire prima un mercato, poi un asset class, senza ovviamente tralasciare gli strumenti e le tecniche operative.
Lo studio dovrebbe essere condotto sui classici manuali, che pure abbondano, ma dovrebbe proseguire o – perché no – essere incentrato sui corsi e sui materiali multimediali che molto broker saggiamente mettono a disposizione.
Fondamentale è anche la pratica. Ora, in astratto l’unico modo per fare pratica è gettarsi nella mischia. Ciò significa esporsi alle perdite di capitale quando il proprio grado di maturazione professionale è ancora insufficiente. I rischi della pratica, dunque, sono evidenti.
Per fortuna, molti broker mettono a disposizione uno strumento che permette di fare pratica senza correre alcun rischio: il conto demo. Con questa espressione si intende un account che simula la partecipazione nel mercato. Si investe… Senza investire realmente.
Ad esempio il broker eToro fornisce un ottimo conto demo con cui fare pratica, gratuito ed illimitato.
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E poi, l’ingrediente fondamentale: l’esperienza. Non basta un attento percorso di studio e qualche sessione di pratica per dirsi professionisti del Forex. E’ necessario fare la gavetta, e trasformare le proprie azioni in vere e proprie prassi professionali.
In quanto si diventa trader professionisti? Non è possibile dare una risposta certa e valida per tutti. Alcuni ci impiegano molto tempo, parecchi anni, altri poco. Dipende dalle proprie attitudini e dalle capacità del singolo.
Migliori broker per fare trading forex
Fondamentale, nel proprio percorso di trasformazione da “persona comune” a trader e da trader a trader professionista, è compiere le scelte adeguate. Una scelta cruciale, e in grado realmente di incidere sul proprio destino e sulle speranze di guadagno, riguarda il broker.
E’ necessario scegliere un broker che non sia solo “onesto” (quasi tutti possono fregiarsi di questa qualifica) ma che sappia disegnare un ambiente di trading confortevole per i suoi utenti, che metta a disposizione una offerta adeguata a una vasta gamma di strumenti. Il tutto, in una prospettiva agevole dal punto di vista dei costi.
Un criterio potrebbe essere la didattica. Un broker è utile anche se mette a disposizione materiali per la crescita professionale dei trader. Materiali certo adatti ai principianti ma anche ai più esperti, e che possano velocizzare il percorso di trasformazione in trader professionista.
Di seguito elenchiamo alcuni broker che coniugano entrambe le qualità: capacità di supportare il broker nel suo percorso di crescita; capacità di fornire servizi adeguati e che forniscono tutto il necessario per una proficua attività di investimento.
Imparare con il copy trading di eToro
eToro è uno dei broker più conosciuti. Lo è in virtù dei servizi che mette a disposizione, considerati di qualità eccelsa. E’ conosciuto, tuttavia, soprattutto per il suo servizio di punta, il Copy Trading.
Esso consiste nella possibilità di copiare i trade di un utente a propria scelta, e guadagnare potenzialmente senza fare nulla. In realtà è più difficile di quanto sembri, in quanto l’attività di analisi si sposta dal mercato alla persona. Ciò non toglie comunque nulla alla qualità del servizio.
Ciò che pochi sanno, o realizzano, è che il CopyTrading di eToro è anche un ottimo strumento di formazione.
Così come l’apprendista impara guardando l’artigiano all’opera, l’aspirante professionista impara monitorando e analizzando l’attività dell’utente che ha scelto di copiare. Insomma, il Copy Trading è una palestra molto utile ed efficace.
Per il resto, eToro è un broker di qualità indiscutibile. L’offerta è ampia e varia, divisa tra CFD e azioni reali. L’approccio ai costi è agevole, in quanto le commissioni sono azzerate.
Iscriviti subito su eToro cliccando qui.Professione forex con i segnali di Capital.com
Capital.com non è un broker tra i più conosciuti ma si sta ritagliando una sua importanza, il chè è di per sé motivo di stupore se si pensa al grado di saturazione del panorama dei broker.
Oltre a essere un broker semplicemente ottimo, con un’offerta appetibile e costi calmierati (anche in questo caso le commissioni sono azzerate), Capital,com è un punto di riferimento per chi vuole fare del trading la sua professione.
In primis, perché mette a disposizione un servizio di segnali molto accurato e con una buona percentuale di affidabilità. Per inciso, i segnali di trading sono indicazioni dirette e precise sugli ordini da eseguire. In genere forniscono informazioni sull’asset, sui punti di entrata, sui punti di uscita etc. Anche i segnali, proprio come il Copy Trading di eToro, agevolano l’apprendimento mediante osservazione.
In secondo luogo, Capital.com mette a disposizione una sezione didattica davvero ben sviluppata e ricca, quasi ipertrofica. C’è veramente di tutto: webinar, video, analisi degli esperti, spazi di discussione, corsi etc.
Sia chiaro, quasi tutti i broker offrono materiale didattico, ma Capital stupisce per varietà e quantità.
Iscriviti subito su Capital.com cliccando qui.Corso Forex: da dove partire
Vale la pena approfondire uno strumento formativo tra i più apprezzati: il corso forex. Ora, molti broker e persino alcune società di formazione mettono a disposizione dei corsi, ovviamente a pagamento.
In effetti sono strumenti utili, ma occorre distinguere tra quelli che giovano realmente e quelli che giovano solo a chi li vende. In genere, sono tre le caratteristiche che fanno di un corso… Un buon corso.
- Sono completi e divisi per moduli. Un corso completo basta a se stesso, dunque vale i soldi che richiede. Un corso diviso per moduli, permette allo “studente” di risparmiare tempo, e passare subito a ciò che è davvero utile per lui.
- Sono ben introdotti. Il corso deve essere presentato da una sinossi completa, da un indice degli argomenti accurato e se possibile da un video introduttivo che spiega obiettivi e metodi. Un po’ come un corso universitario insomma.
- Sono curati da professionisti. L’ideale è che il corso sia curato, organizzato e se possibile somministrato da un professionista del Forex con alle spalle una certa esperienza nel campo della formazione.
Attualmente il corso gratuito più completo viene offerto a chi si iscrive al broker FP Markets, un percorso completo con eBook e pdf gratuiti da scaricare.
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Giunti a questo punto, è bene rispondere a qualche domanda frequente, ovvero dirimere alcuni dei dubbi che spesso assillano gli aspiranti trader professionisti.
La risposta è sì. Ovviamente, è necessario profondere impegno e abnegazione. In genere, esistono materiali e percorsi adatti a tutte le condizioni di partenza, dal profano alla persona già avviata.
No, ma una infarinatura aiuta. Conoscere il funzionamento dei mercati finanziari e del mondo degli investimenti accorcia (e non di poco) il percorso di formazione.
Non necessariamente. A seconda degli strumenti che utilizza, può spendere la classica decina di ore al giorno davanti ai monitori, o solo poche ore.
In genere, il problema non è il denaro, ma il tempo. A seconda delle offerte, delle promozioni, il percorso di formazione può costare molto o poco (nel caso di Capital.com è gratuito per esempio). Ciò che certo è che costerà del tempo. Il percorso formativo per diventare trader come non è uguale al percorso formativo per diventare architetti, ingegneri etc. ma poco ci manca.
Conclusioni
In questo lungo excursus abbiamo descritto le caratteristiche della professione Forex, abbiamo fornito consigli, abbiamo parlato di strumento convenzionali (es. i corsi) e meno convenzionali (es. i servizi di copy trading). Insomma, abbiamo trasmesso coordinate utili per iniziare a pensare al proprio percorso di formazione.
Ci sentiamo di dare un consiglio: profondere il massimo dell’abnegazione e della disciplina allo studio. Più sarete disciplinati e focalizzati sull’obiettivo, più breve sarà il percorso e più solide le basi sulle quali fonderete la vostra attività di trading.
Per fare pratica conviene partire da un buon broker con conto demo senza limiti di utilizzo.
Per iniziare al meglio potete utilizzare i broker migliori che offrono conti demo gratuiti. Qui sotto potete trovare i link ufficiali alle piattaforme con accesso sicuro:
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