Arrivano parole di conforto da parte di una delle più grande banche al mondo: Barclays. Secondo gli esperti ci sarà un cambiamento in atto, che porterà l’azionario a risollevarsi dopo le brutte prestazioni delle ultime settimane. Vediamo come e perché.
Il mondo dell’azionario è cambiato tantissimo negli ultimi tempi, in quanto gran parte dei mercati sono stati su una sorta di rollercoaster negli ultimi giorni, a causa della crescente paura del possibile scoppio della bolla finanziaria Cinese, che avrebbe portato la crescita globale in territorio negativo.
Ma cosa è davvero cambiato dall’inizio di quest’anno per fare andare le azioni ad un valore inferiore rispetto a prima?
Nulla, secondo gli analisti di Barclays – a parte una sensazione generale tra gli investitori che le azioni sono ad un livello completamente diverso. Non è cambiato assolutamente nulla.
“Pensiamo che il calo del 10% nelle azioni globali dal maggio scorso ha più a che fare con un cambiamento nel sentimento verso la classe di asset piuttosto che un cambiamento sostanziale dei valori fondamentali”, ha affermato Ian Scott e il suo team di Barclays in una nota oggi.
Questi esperti dei mercati hanno messo in conto tutti i diversi fattori bullish (analisti che pensano che le azioni saliranno) e anche quelli bearish (analisti che pensano che le scorte scenderanno) e hanno trovato il livello di ottimismo è il più basso dalla fine del 2012.
Ma prima di aprire il proprio webtrader e vendere tutto il vostro portafoglio di azioni, gli analisti dicono che questo indicatore spesso significa che le azioni sono pronte ad andare molto più alto:
“La nostra analisi tecnica preferita segna ora un grado di ribasso che, almeno a partire dalla crisi finanziaria, ha sempre visto il mercato sempre al rialzo su una visione di 6 mesi.
Fuori dagli Stati Uniti, e in particolare in Europa continentale, riteniamo che le azioni offrono sia valore che cicli economici e di profitto in fasi molto diverse da quelle del ciclo statunitense.”
Se non altro, questo dimostra quanto efficaci le banche centrali sono state nel risollevare le azioni, con le politiche monetarie e con tassi d’interesse a buon mercato dal 2009. Non importa quante persone nel corso degli ultimi anni pensavano che le azioni sarebbero cadute, perché hanno sempre fatto il contrario.