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Dollaro, i motivi della svalutazione

Il dollaro perderà forza e si svaluterà nel prossimo biennio. Tra i motivi degli attesi ribassi, il minor sostegno da parte della Federal Reserve e la riduzione degli investimenti sui mercati a stelle e strisce. Secondo gli analisti la domanda per il biglietto verde è inesorabilmente destinata a calare.

Dollaro Usa previsioni

Il rallentamento della crescita economica negli Stati Uniti ridurrà gli investimenti che per tutto il 2018 hanno sostenuto la domanda per il biglietto verde.Osservando i dati dell’Indice del Dollaro per l’anno in corso, dal quale si evince l’andamento rispetto alle principali valute, al momento è in progresso di circa 5 punti percentuali.

I principali analisti sottolineano però che le prospettive economiche sono destinate a cambiare ed è molto probabile una correzione al ribasso.

Il “Dollar Index” viene infatti stimato in calo di circa 4 punti percentuali per la fine del 2019, manifestando una maggiore debolezza nei confronti delle altre principali valute.

A fronte di una economia americana attesa in rallentamento, gli investitori si rivolgeranno altrove in cerca di rendimenti migliori, puntando soprattutto sulla ripresa dei mercati emergenti. È quanto contenuto nell’ultimo report pubblicato da Morgan Stanley. Gli analisti della investment bank americana si sono spinti oltre, prevedendo un Dollaro in ribasso non solo per il 2019 ma anche per tutto il 2020.

Il cambio dollaro/Yuan cinese è destinato a indebolirsi, i bassi prezzi del petrolio non favoriranno le quotazioni del biglietto verde e la Federal Reserve probabilmente non sosterrà più la valuta domestica, interrompendo la sua politica di tagli ai tassi di interesse.

Per tutta questa serie di motivi, il dollaro, dopo aver raggiunto il suo picco in questo 2018, nei prossimi trimestri perderà vigore, spingendo al ribasso le quotazioni sui mercati valutari.

Forex: Euro in calo sui mercati valutari

Alla fine dell’ultima sessione borsistica di Wall Street, la è stata registrata in calo.

Il rapporto tra le due valute è diminuito dello 0,1 per cento a quota 1,1342, dopo aver raggiunto un massimo di giornata di 1,1416.

Per quanto riguarda gli altri cross, la moneta unica è scesa anche rispetto alla Sterlina Inglese, con la coppia EUR/GBP in contrazione dello 0,04 per cento a 0,8919.

Ribassi anche per il rapporto EUR/JPY, con l’Euro in diminuzione dello 0,8 per cento sullo Yen Giapponese a quota 127,90.

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