Il mercato forex scommette su una ripresa economica del Vecchio Continente e l’euro viene scambiato oltre quota 1,24. Gli analisti di Bank of America però ritengono che il cambio di poltrona alla Fed potrebbe tradursi in una maggiore aggressività dello stesso istituto, con più interventi di quelli programmati che spingerebbero verso un rafforzamento del dollaro.
Euro quotazioni in crescita
L’euro prosegue a crescere sui mercati valutari e dopo aver superato nei giorni scorsi la quota di 1,25 dollari, nelle ultime ore ritraccia e scende al di sotto di 1,24.
Una brusca impennata delle quotazioni della moneta unica a seguito della diffusione di una serie di indiscrezioni su una possibile interruzione del programma di acquisto da parte della Banca centrale europea.
Il mercato sembra dunque credere in una ripresa economica dell’Europa e l’acquisto di euro si traduce come una ulteriore conferma che investitori ed operatori puntano maggiormente sul Vecchio Continente.
Nonostante queste premesse di prospettive di crescita della moneta unica, una parte di esperti ritiene nel breve termine estremamente probabile un rimbalzo del biglietto verde.
Dollaro, consolidamento nel breve?
Il dollaro potrebbe consolidarsi nel breve secondo gli analisti di Bank of America. Il principale motivo è da ricercarsi nelle liquidità: dall’estero rientreranno capitali negli Stati Uniti che avranno un impatto diretto sulle quotazioni del biglietto verde.
Nei giorni scorsi infatti i vertici di Cupertino hanno annunciato che una parte dei capitali detenuti all’estero saranno rimpatriati ed è molto probabile che altre società seguiranno l’esempio della Apple.
Una decisione presa a seguito della riforma fiscale degli Usa che secondo gli esperti di BofA avrà ripercussioni dirette sul cambio.
La banca d’affari americana ha stimato, nel suo report, un totale di flussi pari a 400 miliardi di acquisto di dollari nel primo semestre dell’anno.
Secondo gli analisti un altro aspetto da prendere in considerazione sono gli interventi di politica monetaria che saranno decisi dalla Federal Reserve.
Il mercato prevede due rialzi nel 2018 e uno nel 2019 ma gli esperti di Bofa ne attendono fino a quattro nel 2018 e tre nel 2019. Se le previsioni dovessero essere confermate, il cambio euro/dollaro potrebbe tornare al di sotto di quota 1,15.
Una correzione dunque importante attesa per il cambio euro-dollaro secondo le stime della banca americana: a breve terminerà la sua corsa.
Al momento il cross EUR/USD sui mercati forex scende dello 0,06 per cento a 1.23728 dollari.